iPhone app Langa del Sole

Ti svegli la mattina e osservi la Langa del Sole dalla cima di un bricco.
Il cielo solo una striscia azzurra dominata dallimpeto delle colline che spingono laria tersa verso lalto, in un angolo, dentro un anfratto, attraverso gli spazi impercettibili tra una foglia e laltra di roverella, tra un ramo secco ed uno ancora verdissimo di un noccilo che non vuole arrendersi allautunno.

Non solo il cielo ad attrarre lo sguardo.
la superficie accarezzata dal sole.
Verde cupo, verde chiaro, verde-rosso, verde-giallo, smeraldo e amaranto: il mare burrascoso delle colline, che si sono pietrificate in onde screziate dai pmpini, esplose in boschi di profondissima quiete intervallati ogni tanto da campi aperti, che brillano come monete doro fra ciottoli di fiume.
Lo sguardo definitivamente conquistato dallo straordinario, dallesotico, dalleccezionalit rurale e panoramica di un luogo che non ha tradito le proprie radici e pulsa di vita ancestrale.

Qui interessa ci che sotto, ci che dentro.
I sentieri che portano ai rivi, le mote autunnali, le foglie di quercia, la calcina delle capezzagne che si alza a stormi ogni volta che calpestata.
Si sempre sotto, dentro, in mezzo alla Langa del Sole, queste colline che ti costringono ad avere un corpo, a percepire la forza selvaggia della vita in ogni tralcio, in ogni ramo, in ogni animale selvatico, dentro e fuori le pietre, apparentemente immobili, di ogni paese, di ogni cascina, di ogni luogo che le genti di questi posti, un po schive ma sempre accoglienti, chiamano casa.,

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